Roberto Tortoli – Presentazione XIX Rassegna del Mare

Oltre ai temi esposti nel programma e che danno il titolo al convegno, alla XIX Rassegna del Mare si parlerà anche di:

• problematiche ambientali come lo sfruttamento non sostenibile di alcune specie di fauna marina, l’impoverimento della biodiversità, il maltrattamento degli ecosistemi marini a causa di sistemi di pesca non sostenibile come quella con reti derivanti o a strascico, la distruzione massiva degli habitat costieri, l’overfishing, l’inquinamento, le alterazioni oceanografiche.

• lavorare all’individuazione, anche in riferimento alle normative comunitarie in vigore, delle migliori soluzioni applicative e delle eventuali soluzioni correttive, per un giusto bilanciamento tra esigenze di sviluppo e salvaguardia dell’ambiente marino e

• Incremento della “short sea shipping” intesa come rete di traffico inframediterraneo ascrivibile ai porti italiani e consapevolezza della portualità e della valenza turistica del mare, coniugando necessariamente lo sviluppo del traffico marittimo con la tutela del mare stesso.
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• riflessioni sull’esigenza di contenimento dei fattori di rischio ambientale correlati al traffico marittimo, alle attività industriali, all’aumento dell’urbanizzazione e al conseguente aumento degli scarichi civili e zootecnici.

• Necessità di una cooperazione internazionale, nel quadro di una moderna politica ambientale nel Mediterraneo, per una sempre più efficace conservazione di biotopi costieri, per organizzare parchi transfrontalieri gestiti congiuntamente da due o più nazioni confinanti e con strutture comuni per le attività culturali e di ricerca che, oltre a garantire una articolata protezione, possono essere la base di avvio ad una politica comune della pesca.

• necessità di promuovere maggiormente il turismo italiano e, soprattutto, di rimuovere le cause di un suo progressivo attardamento rispetto al mercato mondiale, puntando sulla certificazione della qualità che riguarda essenzialmente la dotazione strutturale e infrastrutturale dell’accoglienza e/o la purezza e l’integrità dell’ambiente.

• Denunciare i chiari segni di sovrasfruttamento delle risorse ittiche, che, accompagnati ai fenomeni di modificazione degli ecosistemi e alle significative perdite economiche che ne derivano, stanno mettendo in crisi l’intero comparto e necessità di istituire un’area marina protetta che possa offrire nuove opportunità di sviluppo socio-economico legate al pescaturismo e all'ittiturismo, intese non solo come mezzo di integrazione del reddito, ma anche come potente strumento per la divulgazione della conoscenza dei valori del mare.

• L’importanza del monitoraggio genetico delle popolazioni naturali nei piani di gestione dell’ambiente per valutare gli effetti delle alterazioni ambientali sull’architettura genetica delle suddette popolazioni.

• L’ opportunità per il nostro Paese di divenire la piattaforma logistica dello shipping Mediterraneo, creando un vero e proprio insieme che possa fungere da “sistema” delle professionalità e delle attività di servizio indotte.

• Il ruolo della cultura del mare per lo sviluppo ed il rafforzamento della Sicilia, attraverso una maggiore valorizzazione delle sue risorse culturali marine, storiche ed archeologiche.

On. Roberto Tortoli Presidente

Associazione Mareamico