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Michele Achilli - Casa delle regioni del Mediterraneo.pdf | Download Share on Facebook |
La Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo, ente senza scopo di lucro, nato alla fine del 2006, su iniziativa del Presidente della Regione Lazio Pietro Marrazzo, è stata pensata come una struttura snella, in grado di essere uno strumento flessibile della Presidenza della Regione nelle fasi di progettazione, coordinamento ed attuazione delle iniziative di cooperazione che trovano riferimento istituzionale nelle realtà politiche ed amministrative regionali degli stati che circondavano il Mediterraneo.
Storicamente il Lazio è stato a lungo al centro degli eventi che hanno cambiato la storia delle popolazioni vissute intorno al Mediterraneo. Nei tempi moderni, soprattutto negli ultimi decenni, il Lazio e Roma – per molti secoli città considerata, a ragione e non solo dai suoi abitanti, una specie di caput mundi - sono diventati di nuovo un laboratorio vivo di esperienze in campo economico, sociale e culturale.
Una società evoluta e dalle consolidate tradizioni democratiche, come quella del Lazio, può dare un grande contributo al consolidamento di un “casa” comune nell'area mediterranea. Una edificio per adesso virtuale, ma che prende sempre di più una indiscutibile consistenza geopolitica; un luogo ideale in cui la gente si possa ritrovare, al di la delle differenze linguistiche e della diversità delle credenze religiose, per costruire insieme il presente e il futuro.
La Casa delle Regioni del Mediterraneo è già impegnata – a poco tempo dalla sua costituzione - nella costruzione di una rete di rapporti internazionali, di sinergie e di partnership, in grado di consentire, le risorse finanziarie ed umane disponibili permettendo, la realizzazione di idee e di progetti di notevole interesse per gruppi sociali, istituzioni, amministrazioni collocate su sponde diverse.
La costruzione degli eventi dalla prospettiva degli interessi comuni caratterizza l’operato della Fondazione ed è propri questo approccio che è stato ala base della programmazione di importanti progetti di cooperazione culturale come “La rinascita della Bibliotheca Alexandrina e la partecipazione delle biblioteche nazionali italiane al dialogo culturale inter-mediterraneo”, iniziato nel 2008 ed ancora in corso di svolgimento, la partnership siglata con l’Università degli Studi Roma Tre – Centro “Altiero Spinelli”,il rapporto con la Fondazione “Anna Lindh per il dialogo tra le culture” e i ministeri degli Affari esteri e per i Beni e le attività culturali.
Le tematiche affrontate dalla Fondazione sono assolutamente eterogenee ma il denominatore comune lo si ritrova nell'attualità dei problemi e nelle tematiche estremamente attuali per le realtà euro-mediterranee. C’interessano le prospettive del progetto dell’Unione per il Mediterraneo, il dialogo culturale e politico tra gli soggetti istituzionali e gli uomini di cultura che vivono realtà politiche e sociali diverse in varie regioni del area mediterraneo, le complesse problematiche legate ai modi di comunicazione e di scambio delle merci, ai flussi migratori di cui tanto si discute, i cambiamenti del clima e le conseguenze ormai ben visibili sulla vita delle genti, il sistema dei trasporti, le rotte mercantili e l’utilizzo delle risorse di ogni tipo, che è necessario valorizzare per il bene di tutti e non solo di ceti e paesi privilegiati.
Nell'affrontare alcune delle problematiche connesse a queste tematiche, la Fondazione Casa delle Regioni non può non tenere conto dell’esperienza acquisita dall'Associazione MareAmico, coordinata tecnicamente ed scientificamente da alcune delle personalità più rappresentative per il mondo della politica e della ricerca in Italia. Mare Amico ha la capacità di creare sinergie culturali e politiche, a livello nazionale ed internazionale, in grado di suggerire ed attuare percorsi per la risoluzione di alcuni dei problemi di grande attualità connessi al delicato e spesso fragile rapporto dell’uomo con l’ambiente. I rapporti tra la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo e l’Associazione Mare Amico è di recentissima data; ci auguriamo comunque che possano essere duraturi e proficui per entrambe le parti, come ogni rapporto basato sulla complementarità delle competenze nel lavoro comune per il raggiungimento di obiettivi convergenti.
Sen. Dott. Arch. Michele Achilli
Direttore generale della Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo
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