Mareamico – Comunicato Stampa

MARE 2001: UNA GESTIONE INTEGRATA  PER  SOPRAVVIVERE

La XII Rassegna del Mare, Ravenna

Centro Congressi - L.go Firenze 2-4 marzo

Dimostrare come sia possibile realizzare la gestione integrata dell’ambiente marino attraverso la combinazione delle migliori risorse di settori strategici quali economia, lavoro e ricerca scientifica. Questo è stato l’obiettivo della “XII Rassegna del Mare”che – organizzata dall’Associazione scientifico -culturale Mareamico anche in collaborazione con l’Istituto per la Previdenza nel Settore Marittimo (Ipsema) - si è tenuta a Ravenna dal 2 al 4 marzo 2001.

Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione internazionale sul mare, l’ambiente, la pesca e la ricerca scientifica, è stata incentrata quest’anno proprio sulle opportunità che vengono dal mare, che ne hanno ispirato peraltro anche il titolo: “Un mare di opportunità: economia, lavoro e ricerca per una gestione integrata dell’ambiente marino”.

I porti dell’Adriatico; il fenomeno della subsidenza che interessa tutta la zona intorno alla città ospite dell’evento; la costituzione delle autostrade del mare come vie sicure per il trasporto marittimo; la limitazione del passaggio delle petroliere nelle zone antistanti i porti del Mediterraneo. Sono questi solo alcuni degli argomenti che sono stati trattati nella tre giorni sul mare nostrum a cui è stata inoltre abbinata la presentazione - venerdì 2 marzo, ore 10, alla presenza del cardinale Ersilio Tonini, del Direttore Generale dr. Matteo Baradà del Servizio Idrografico e Mareografico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Direttore Generale dr. Renato Grimaldi del Ministero dell’Ambiente, dell’Amm. Gianfranco Coviello in rappresentanza della Fondazione Amm. Michelagnoli e di altri rappresentanti istituzionali- dell’opera “Iconografia sacra ispirata al mare”.

Questo nel dettaglio il programma della manifestazione: venerdì 2 marzo è stato l’ambiente il fulcro del dibattito. A partire dalle 11.00 il convegno “Situazione ambientale del Mediterraneo”, “Conservazione e gestione dell’ambiente marino”, “Aree protette ed attività turistiche” – è stato animato dagli interventi di docenti di Università italiane e straniere, il prof. Giuseppe Cognetti Presidente del Comitato Scientifico di Mareamico, la prof.ssa Alenka Malej dell’Università di Lubiana, il prof. Maurice Aubert dell’Università Internazionale del Mare di Nizza, il prof. Jean Pierre Lozato Giotart dell’Università La Sorbona di Parigi, ricercatori di Accademie scientifiche internazionali, il dr. Temir Britayev dell’Accademia Russa delle Scienze di Mosca, rappresentanti di autorevoli organismi scientifici quali l’ENEA e ICRAM. La giornata di sabato 3 è stata dedicata ai trasporti (ore 9.00: “Traffico marittimo, portualità ed impatto ambientale”; ore 12.15: “Trasporti marittimi, prospettive occupazionali e sicurezza”) e ai problemi legati alla pesca, con una tavola rotonda in videoconferenza su “Risorse ittiche: prospettive di valorizzazione e di sviluppo” cui ha partecipato in videoconferenza il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Alfonso Pecoraro Scanio, il prof. Avigdor Abelson dell’Università di Tel Aviv, il prof. Argyris Kallianiotis del Research Fisheries Institute di Atene ed i rappresentanti di FIT-CISL, UIL, FILT-CGL. Nella giornata conclusiva, domenica 4 marzo, si è tenuto il convegno “Ecologia e ambientalismo: due aspetti della politica di conservazione ambientale” in cui rappresentanti delle più alte cariche politiche, il dr. Bruno Agricola Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, il dr. Sauro Turroni Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il dr. Guido Tampieri Assessore Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile della Regione Emilia Romagna, insieme ad esponenti del Comitato Scientifico di Mareamico hanno discusso del diverso modo di intendere la politica ambientale, per fare della stessa uno strumento attivo ed efficace nella realizzazione concreta delle idee espresse.

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