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AREA MARINA PROTETTA – CAPO CARBONARA - VILLASIMIUS
Il territorio di Villasimius è storicamente dedito al turismo. Intorno alle risorse ambientali, vera e propria materia prima della produzione turistica, si muove l’imprenditorialità locale, che offre i servizi che compongono la vacanza balneare: ricettività, ristorazione, shopping e svago.
La consapevolezza del fatto che uno sviluppo turistico durevole e la continua soddisfazione della clientela dipende dalla preservazione della materia prima ambientale ha preso forma nel 2000, con la istituzione della Area Marina Protetta di Capo Carbonara.
Le Bellezze
Immergersi nei fondali dell’Area Marina non è operazione semplice. Non perché sia richiesta una particolare abilità subacquea, peraltro ammirevolmente supportata dai diving centre locali, ma perché alcuni spettacoli lasciano senza fiato…
Alcuni ambienti sono caratterizzati da rocce granitiche che formano pinnacoli e bastioni, avvallamenti, spaccature e tafoni, sovente colorati dal giallo delle margherite di mare o dal rosso delle gorgonie.
Nei pressi dei Variglioni dell’Isola dei Cavoli è normale incontrare branchi di barracuda mediterranei e seguirli nei loro pattugliamenti in cerca di cibo, grazie anche alla notevole trasparenza dell’acqua. Nei pressi della Secca di Cala Caterina si può scendere ad ammirare uno spettacolo sommerso fatto di grosse frane granitiche, abitate da una tranquilla popolazione di cernie e orate di grandi dimensioni.
Le spiagge rappresentano una interpretazione poetica che la natura ha voluto fare a Villasimius degli ambienti mediterranei.
A lunghe e sabbiose estensioni bianche si accompagnano calette incantevoli, talora talmente chiuse da rappresentare un riparo efficace contro i venti, altre volte talmente aperte al mare da apparire una naturalissima anticipazione dell’orizzonte.
Dinanzi ad uno specchio acqueo così generoso di colori si staglia una costa che, anche osservata dall’alto, suscita ammirazione verso la natura.
La stessa strada costiera, ancora adagiata sulle curve di livello in spregio alla linearità oggi imperante, consente ad ogni svolta un sussulto difficilmente reprimibile.
Alcune regole per poterne godere sempre In tutta l’Area Marina Protetta non è consentito:
la caccia, la cattura, la raccolta, il danneggiamento e, in genere, qualunque attività che possa costituire pericolo o turbamento delle specie animali e vegetali, ivi compresa l’immissione di specie estraneee;
l’alterazione con qualunque mezzo, diretta o indiretta, dell’ambiente geofisico e delle caratteristiche biochimiche dell’acqua, nonché la discarica di rifiuti solidi e liquidi e, in genere, l’immissione di qualsiasi sostanza che possa modificare, anche transitoriamente, le caratteristiche dell’ambiente marino;
l’introduzione di armi, esplosivi e di qualsiasi mezzo distruttivo o di cattura, nonché di sostanze tossiche e inquinanti;
le attività che possano comunque arreca- re danno, intralcio o turbativa alla realizzazione di programmi di studio e di ricerca scientifica da attuarsi nell’area.
L’Area Marina è divisa in tre zone di riserva con restrizioni gradualmente meno severe sulle attività consentite. Lo staff dell’Ente e gli operatori saranno discreti nel guidare il visitatore durante le visite illustrando i dettagli dei vincoli vigenti.
Associazione Mareamico
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