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| Ivan Guala - Monitoraggio della popolazione del riccio di mare ITA.pdf | Download Share on Facebook |
Il riccio di mare edule Paracentrotus lividus è coinvolto in molteplici processi ecologici che regolano gli equilibri dei sistemi bentonici mediterranei e, attraverso la sua attività di pascolo, è capace di influenzare la struttura, la dinamica e il funzionamento delle comunità vegetali sublitorali.
In alcune località mediterranee Paracentrotus lividus riveste un interesse notevole anche a fini commerciali. In Sardegna in anni recenti si è registrato un generalizzato impoverimento delle popolazioni naturali come conseguenza dell’aumento della pressione della pesca.
L'adozione di specifiche strategie gestionali che permettano la mitigazione degli impatti sulle popolazioni naturali è fondamentale per il mantenimento degli stock o il ripristino di quelli eccessivamente sfruttati.
Le Aree Marine Protette Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre e Tavolara – Punta Coda Cavallo in Sardegna sono state selezionate come aree pilota per valutare l’abbondanza, la distribuzione, la struttura e la dinamica di popolazione e l’impatto della pesca di Paracentrotus lividus.
In questo contributo vengono presentati i risultati di studi pluriennali finalizzati a valutare la sostenibilità della pesca del riccio di mare e a fornire un modello di gestione per lo sfruttamento della risorsa, già applicato sperimentalmente in ambito locale, esportabile in altri contesti regionali e mediterranei.
Dott. Ivan Guala - Fondazione IMC Centro Marino Internazionale – ONLUS
Loc. Sa Mardini, Torregrande, 09072 Oristano, tel. 0783 22027 - 22136 www.imc-it.org
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