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Giuseppe Pernice - “Osservatorio della Pesca del Mediterraneo”,

L’ “Osservatorio della Pesca del Mediterraneo”, di cui sono il Coordinatore, è un organismo tecnico-scientifico di supporto al Distretto Produttivo della Pesca Industriale di Mazara del Vallo, nato nel 2006 con l’obiettivo di salvaguardare il futuro della pesca marittima attraverso la protezione del mare e delle risorse marine.

Esso è costituito da rappresentanti del mondo della ricerca, dell’Università, dell’imprenditoria, delle banche, particolarmente specializzati nelle problematiche della salvaguardia e tutela del mare, delle attività della pesca e della filiera produttiva ad essa collegata.

L’Osservatorio redige annualmente, per conto della Regione Sicilia, un “Rapporto Annuale sulla Pesca e l’Acquacoltura in Sicilia”, e rappresenta un’interfaccia stabile tra le imprese della filiera della pesca marittima e le attività delle università e dei centri di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica, capace di supportare le imprese nell'elaborazione di specifici progetti di sviluppo idonei a garantire la sostenibilità del settore con la salvaguardia dell’ambiente.

Dall'Osservatorio vengono precisi segnali per la salvaguardia del Mediterraneo. Bisogna ridisegnare le scale della priorità, guidando la pesca mediterranea verso nuove rotte. Le priorità individuate dall'Osservatorio sono quelle relative a un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse ittiche del Mediterraneo, affrontando e risolvendo problematiche come quelle della vetustà della flotta peschereccia, che ha oggi un’età media di oltre 28 anni, quello dei costi energetici che pesano per oltre il 52% sul fatturato rispetto ad una media europea che è del 26-35%, ad un potenziamento dell’innovazione tecnologica che risulta ancora marginale in tutti i segmenti della filiera, al problema della sicurezza a mare e delle condizioni di lavoro, alla creazione di rapporti stabili di collaborazione e amicizia con i Paesi della sponda africana, a un reale processo di internazionalizzazione delle attività, tutto in un’ottica di salvaguardia del mare e delle sue risorse, in una logica di pesca “ecocompatibile”.

Su queste tematiche l’Osservatorio sta portando avanti un’azione di supporto alle imprese anche attraverso un costante colloquio con gli imprenditori e con l’obiettivo di creare a Mazara del Vallo un’apposita struttura che si occupi di trasferimento di RS&T, di valorizzazione della PCP e di diffusione delle informazioni.

Un importante riconoscimento del lavoro positivo svolto dall’Osservatorio è il riconoscimento giuridico da parte della Regione Siciliana, avvenuto con l’art. 7 della legge 20 novembre 2008 n. 16, che gli assegna il compito di “attivare studi in materia di innovazione, internazionalizzazione, mercato, finanza di distretto e dell’ambiente marino a supporto del sistema delle imprese della 3 filiera ittica e dell’Amministrazione regionale e redigere il Rapporto annuale della pesca e dell’acquacoltura”.

Il primo Rapporto, relativo all'anno 2009, è stato presentato nei giorni scorsi e rappresenta il primo organico tentativo di fornire un quadro conoscitivo esauriente delle problematiche della pesca e dell’acquacoltura siciliana in un’ottica mediterranea.

 

On. Ing. Giuseppe Pernice

Coordinatore dell’ “Osservatorio della Pesca del Mediterraneo”