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Clara Monaco - Interazione tra delfini e piccola pesca costiera artigianale in Sicilia Orientale.pdf | Download Share on Facebook |
Le interazioni tra cetacei e pesca sono probabilmente tanto antiche quanto la stessa attività di prelievo ittico (Bearzi, 2002). Le operazioni di raccolta, in agricoltura e nella pesca, sono vittime di depredazioni commesse principalmente da ungulati (es.Sus scrofa) e odontoceti (es. Tursiopstruncatus) che possono generare gravi problemi di tipo ambientale, sociale ed economico tra le categorie di agricoltori e pescatori (Snapeet al., 2018). Partendo da una panoramica sui conflitti derivanti da casi di depredazione rilevati in varie parti del mondo, esamineremo la normativa europea e gli strumenti finanziari esistenti per compensare i danni causati da specie protette. Definiremo in maniera dettagliata lo stato delle regolamentazioni vigenti e gli attuali limiti e opportunità esistenti per le attività di raccolta e cattura a livello locale, regionale e nazionale, con approfondimento dei casi di conflitto con la fauna selvatica. Attraverso un'indagine strutturata, esploreremo la flotta peschereccia che pratica la piccola pesca costiera artigianale in Sicilia orientale, dove una pesca tradizionale e polivalente è minacciata da un alto tasso di interazione pesca-cetacei, richiedendo urgenti azioni di mitigazione. Il lavoro include una serie di raccomandazioni utili per gestirei in maniera migliore e più sostenibile le problematiche che stanno a capo della diatriba tra conservazione della fauna selvatica e pratiche di pesca,al fine di attuare nuove strategie volte a ridurre le perdite derivanti dall'interferenza dei cetacei con le attività di pesca (Monaco et al., 2019).
Clara Monaco
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente
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