Ammiraglio Ispettore (CP) a.r. Aurelio Caligiore – Abstract

Con la recente istituzione del nuovo Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) e l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono state avviate una serie di iniziative e progetti nel segno di un drastico ripensamento del sistema di approvvigionamento energetico e della transizione del nostro Paese verso la blue economy. Uno dei target imposti, ai fini dell’attuazione di tale riforma epocale, riguarda la decarbonizzazione, in particolare il processo di riduzione del rapporto carbonio-idrogeno nelle fonti di energia, con l’obiettivo di ridurre le emissioni in atmosfera del 50% entro il 2030 e di raggiungere la carbon neutrality entro il 2050.

Per il raggiungimento di tale scopo ambizioso è prevista la realizzazione di opere funzionali alla produzione di energie rinnovabili che sfruttano fonti energetiche quali il solare, l’eolico e il moto ondoso. In particolare, nel nostro Paese, grazie alla sua naturale morfologia, sono presenti alcune zone come il canale di Sardegna e lo stretto di Sicilia, in cui spirano correnti d’aria costanti. Tali zone di mare ben si prestano all’installazione di parchi eolici offshore, nonché di centrali mareomotrici che sfruttano l’energia cinetica prodotta dal moto ondoso.

Ammiraglio Ispettore (CP) a.r. Aurelio Caligiore – Capo Reparto Ambientale Marino del Corpo Capitanerie di Porto