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Eugenia Aloj - Il Summit di Rio.pdf | Download Share on Facebook |
Il Summit di Rio ‘92 ha sancito che lo sviluppo non è antitetico alla conservazione, ma che questi valori sono complementari. Il turismo è una forma di attività economica che non sfugge a questa tesi, specialmente se ci si riferisce a quello nei parchi e nelle aree protette che con le loro peculiarità naturalistiche e antropologiche costituiscono la vera attrattiva ma che nel contempo impongono seri problemi e strategie di conservazione e gestione, cui si può dare risposta soltanto attuando attività territoriali sostenibili.
Anche se la tutela dell’ambiente deve essere al primo posto tra gli obiettivi di gestione dei parchi e delle aree protette non significa sempre che l’attività turistica non porti vantaggi alla gestione di queste istituzioni.
Infatti proprio un maggiore sviluppo delle attività turistiche, viste nella logica della sostenibilità, impone maggiore attenzione alle attività di conservazione per mantenere alta la qualità dell'ambiente e ridurre l'impatto.
Il turismo è una delle maggiori attività economiche e la sua produttività può salvaguardare l'ambiente piuttosto che danneggiarlo.
Questa è la sfida che si impone alle strutture di gestione dei parchi e delle aree protette: darsi delle regole ed organizzarsi affinché si sviluppi nei loro territori un turismo congiunto alla conservazione. La strategia dello sviluppo sostenibile può dunque essere applicata al turismo in quanto è una strategia di sviluppo economico e sociale che prevede e impone un miglioramento della qualità della vita e che nello stesso tempo vuole conservare la vitalità e la diversità dei territori in tutte le sue forme.
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Tipologie delle aree protette secondo IUCN
I parchi nazionali e le aree protette, così come le riserve internazionali della biosfera, offrono molte possibilità di svago e di ricreazione poiché costituiscono un ventaglio di alternative per aspetti naturalistici, antropologici, sociali e artistici. Inoltre nei parchi più organizzati, nel rispetto delle diverse caratteristiche di zonazione in base ai vincoli protezionistici, sono organizzate strutture ricettive adeguate come impianti per svolgere attività sportive in linea con le caratteristiche naturali e con i principi della sostenibilità ambientale. Questi, però non devono essere causa di inquinamento da rumore, e non devono determinare un'eccessiva pressione sui luoghi.
Certamente sono da sviluppare in queste aree altre forme di attività ricreative e distensive che esaltino presso i visitatori le caratteristiche naturalistiche ed antropologiche dei luoghi come corsi ed attività di pittura, di fotografia e cinematografia naturalistica, attività artistiche con materiali naturali (ad esempio l'arte nel bosco che esalta le forme artistiche presenti in natura tra le piante, gli animali e le rocce), mostre di prodotti artigianali, gare gastronomiche con prodotti locali, spettacoli di arte varia ecc.
È molto importante ed essenziale, coinvolgere i visitatori dei parchi nazionali e delle riserve alla logica del turismo nelle aree protette fornendo loro quante più informazioni possibili sotto forma di guide, mappe dei luoghi, libri, testi con la raccolta dei dati relativi alle varie attività del parco, video, raccolta di canti popolari tradizionali, gadget artigianali che esaltino la tradizione della cultura materiale dei luoghi, ecc.
Tutte queste attività collegate al movimento turistico nelle aree protette costituiscono altresì un elemento importante nel reperimento di fondi per la corretta gestione e soprattutto le attività di conservazione e protezione delle stesse.
Il turismo ambientale, espressione diretta dello sviluppo sostenibile ha tre motivi per convincere gli imprenditori ad accettarlo ed a perseguirlo:
- l'alta qualità dei territori oggetto della attività turistica è la chiave dello sviluppo dell'economia turistica.
- il turismo ambientale deve essere oggetto di professionalità ad alta specializzazione negli addetti e quindi è motore di sviluppo occupazionale
- il turismo ambientale e sostenibile è l'unica alternativa al turismo di massa ed essendo più selettivo è anche più significativo in termini di rese economiche.
Una possibilità per diffondere il turismo ambientale nei parchi e nelle riserve è data dall'organizzazione da parte degli enti gestori dei parchi di piccoli pacchetti di vacanze - week-end per far conoscere a piccoli gruppi di visitatori tutte le potenzialità turistiche di riposo, di svago, di nuove culture legate alla visita ed al soggiorno nei parchi così che proprio questi piccoli gruppi di turisti di qualità, semmai selezionati per categorie sociali, possono costituire i divulgatori e moltiplicatori del turismo nei parchi.
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Svantaggi e danni provocati da attività turistiche non sostenibili
È nell’interesse di tutti, ma soprattutto delle popolazioni locali, diffondere il turismo nelle aree protette e ricavare benefici economici dalla creazione e gestione sostenibile di queste. Infatti un turismo non sostenibile oltre a danneggiare irrimediabilmente le risorse naturali, che costituiscono il fattore di «appetibilità» turistica dei luoghi, può drammaticamente cambiare l'equilibrio socioeconomico soprattutto nelle comunità rurali. Il confronto fra lo stile di vita e le possibilità economiche dei visitatori con quelli dell'economia locale può danneggiare la cultura e la tradizione locale con una spinta verso facili modernismi, nuovi consumi, nuovi atteggiamenti e comportamenti sociali.Ma l’aspetto più importante nelle scelte degli enti di gestione dei parchi e delle aree protette in funzione del turismo ambientale sostenibile riguarda la possibilità etica di educare o rieducare le popolazioni dei territori compresi nel parco a determinati valori come il rispetto e la tutela dell'ambiente, al contatto ed alla convivenza con la natura e al senso di corresponsabilità nel difendere i propri costumi, le proprie tradizioni, la propria essenza di popolo, ecc.
Inoltre la presenza di turisti di vari paesi, di diverse culture e tradizioni può anche avere un impatto positivo nei confronti dello sviluppo culturale delle popolazioni locali che spesso sono state isolate per le stesse strutture geografiche del territorio, prima della istituzione del parco.
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Vantaggi apportati dalle attività turistiche sostenibili attivate nei parchi
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Obiettivi del turismo sostenibile nelle aree protette
L’identificazione dei valori della cultura e della tradizione locale sono alla base del turismo ambientale e della sostenibilità delle aree protette.
Promuovere un parco nazionale o un area protetta deve significare promuovere un immagine che rifletta i veri valori dell'area e quindi occorre pubblicizzare solo quelle caratteristiche e attività che sono confondibili con questi valori.
Questo non significa che degli standard di ospitalità e di strutture a funzioni ricettive non debbano essere assicurate, ma che tali strutture devono essere in sintonia con i predetti valori.
Molto spesso scelte tipiche delle strutture ricettive del turismo di massa vengono fatte anche per le aree protette e questi pacchetti turistici e queste strutture ricettive su larga scala danneggiano la naturalità del territorio e la bellezza del paesaggio, disturbando la pace e la quiete che devono essere caratteristiche prioritarie delle aree protette.
Soltanto in determinate condizioni di sostenibilità si possono comprendere pienamente i messaggi della natura e goderli nella pienezza della loro integrità spirituale; è importante per lo spirito e per il fisico crescere in equilibrio con la natura per questo alcune attività umane devono essere controllate attraverso la valutazione della capacità portante dei territori destinati a parchi e aree protette. La capacità portante è la capacità di un ecosistema di mantenere inalterati i propri processi nonostante la presenza e l'impatto di attività senza subire gli effetti negativi. Purtroppo su questa base l'afflusso dei visitatori in ogni parte del parco o dell'area protetta devono essere controllate per assicurare che l'attività turistica non danneggi la naturalità diffusa e le testimonianze culturali locali.
Gli standard della qualità ambientale possono infatti essere mantenuti partendo nel rispetto dei limiti della capacità portante; per conseguenza i piani di gestione delle aree protette devono dare tutti i dettagli degli standard ambientali della capacità portante ed assicurare metodi di gestione che prevedono limiti precisi alle diverse attività da attivare nei territori.
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Capacità portante per il turismo sostenibile
Sfortunatamente non tutti conoscono appieno le interrelazioni complesse che determinano la fragilità degli ecosistemi, ciò fa si che alcuni habitat siano inevitabilmente danneggiati, e non sempre è possibile il restauro ambientale, il quale in ogni caso è molto costoso.
Una volta assicurata la capacità portante del sito, sia dal punto di vista ambientale, culturale psicologico, obiettivo della gestione sarà raggiungere, per le aree protette, elevati standard di qualità turistica che soltanto la scelta del turismo sostenibile può assicurare e mantenere.
Accurati e puntuali strategie di gestione possono produrre ottimi risultati che dovranno però essere controllati attraverso attività di monitoraggio per poter variare in alcuni casi, anche in positivo, limiti della capacità portante, così se questi sono troppo elevati vanno ridotti e vanno subito attuate opere di restauro ambientale. Altre strategie per sviluppare il turismo sostenibile sono le analisi di mercato, così come comprendere il profilo del turista tipo che è attratto e visiterà l'area protetta, e fondamentale per mettere a punto la gestione del territorio.
Conoscere la tipologia del turista visitatore del parco è importante per predisporre i servizi necessari, in particolare conoscere il suo livello culturale, la provenienza, le modalità di arrivo, come pensa di impiegare il proprio tempo libero, quali sono le attitudini e le aspettative.
Ugualmente importante sarà conoscere il giudizio dei visitatori dopo il soggiorno nel parco, sullo stato di convenienza, sulle offerte turistiche, sul prodotto turistico nel suo complesso. Tali dati vanno valutati dall'ente gestore che dovrà mettere in essere tutti i cambiamenti possibili per accogliere le attese dei turisti, senza però annullare le caratteristiche di sostenibilità cui devono uniformarsi le aree protette.
In sintesi dovrà essere attuata una strategia di equilibrio tra i presupposti e i concetti base dell'educazione ambientale e le richieste dei turisti e in tal senso dovranno essere attuate le iniziative promozionali degli Enti.
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Possibili tipologie di turisti visitatori dei parchi ed aree protette
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Attività turistiche compatibili con le aree protette e i parchi
La capacità di apprezzare e godere delle bellezze naturali infatti diminuisce via via che il gruppo di turisti cresce e non si ha più la capacità di ascoltare i suoni e il linguaggio della natura.
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Strutture turistiche non compatibili con le aree protette
In sostanza il turismo nei parchi e nelle aree protette non può essere promosso sulla base di quanto chiede il mercato turistico in generale né può svilupparsi secondo quanto chiede il mercato, deve essere altresì essere proposto e promosso come un «prodotto base» usando il target di una qualità speciale di turismo; questo target deve essere offerto e venduto ai turisti come «un nuovo prodotto». In esso vengono inseriti semplici ma confortevoli strutture ricettive, specialità eno-gastronomiche locali, intrattenimenti folkloristici e di arti locali tradizionali, concerti di musica, sagre paesane, feste religiose locali, atelier di poesia, esercizi pubblici ristrutturati secondo la tradizione edilizia dei luoghi nonché un ventaglio di altre passibili iniziative messe in essere dai centri visitatori del parco e dell'area protetta.
Il turismo ambientale sostenibile deve essere in tutte le sue iniziative sempre innovativo nelle strategie e nelle offerte: le alternative avviate cambiano a seconda del territorio in cui è dislocata l'area protetta secondo la quale ogni iniziativa dovrà sempre e soprattutto mantenere il colore locale.
Eugenia Aloj - Ordinario di Ecologia nella Facoltà di Economia dell’Università del Sannio - Benevento
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